L’avventura Cervino parte da qui

È tappa d’obbligo per alpinisti: da qui si scala il Cervino. Ma l’accesso diretto alle piste, il lago, le attività ricreative ne fanno una destinazione a 360°.

I 2552 metri della stazione a monte dello Schwarzsee si raggiungono in funivia solo dagli anni ’50; prima il motto era: «Pedibus calcantibus». Oggi  bastano dodici minuti di viaggio da Zermatt. È il punto di partenza dell’escursione al rifugio Hörnli (3260 m), riaperto nell’estate 2015 per la ricorrenza dei 150 anni dalla prima scalata del Cervino. L’itinerario è impegnativo e richiede esperienza, oltre che assenza di vertigini: qui Zermatt e la sua valle sembrano davvero ai tuoi piedi!

In una conca occhieggia lo Schwarzsee, il lago Nero che dà il nome a tutta l’area; sulle sue rive ci s’imbatte in una piccola cappella dedicata alla Madonna delle Nevi, dove più di uno scalatore ha reso grazie per essere uscito vincitore dalla sfida con il Cervino. Tutta la zona è caratterizzata da ghiaioni, laghetti e rigagnoli: evidenti resti di un ghiacciaio che si ritrae. Il «Matterhorn Glacier Trail», un sentiero che si snoda fra Trockener Steg (2939 m) e Schwarzsee, lo illustra chiaramente. Mentre un altro sentiero celebre, il «Matterhorn Trail», narra storia e vicende del Cervino stesso.

Per gli amanti della neve, ricordiamo l’accesso diretto alle piste e la possibilità di escursioni invernali. L’Hotel Ristorante Schwarzsee, con la sua bella terrazza al sole, accoglie gli ospiti tutto l’anno.

L’area dello Schwarzsee regala, tra l’altro, una veduta particolarmente bella sul gruppo alpino del Mischabel.